PRESENTAZIONE
L’attuale progresso tecnologico nel settore energetico ed il continuo aumento dei costi per la produzione di energia termica, freddo ed elettricità, hanno spinto ad un nuovo approccio al problema del costo per un mantenimento ottimale di sistemi complessi e che necessitano, anche contemporaneamente, dei tre elementi essenziali: elettricità, calore e freddo. I moderni sistemi di cogenerazione e trigenerazione consentono grandi risparmi rispetto ai sistemi tradizionali che producono i tre elementi separatamente. La cogenerazione ad alto rendimento (CAR, in inglese CCHP) è regolata in Italia dal D.L. n 20 del 8/2/2007. Rispetto alla sola produzione di calore ed elettricità, la trigenerazione consente di sfruttare a pieno la potenzialità del sistema anche in estate quando più che il riscaldamento, è il raffreddamento che prevale nella richiesta. I clienti ideali per questi tipi di applicazioni sono le utenze energivore che hanno bisogno di molta energia sotto forma di elettricità, calore per riscaldamento, calore per acqua sanitaria, raffrescamento estivo o condizionamento durante tutto l’anno. L’intervento si esplica attraverso un preliminare check-up energetico che analizza i fabbisogni , i costi attualmente sostenuti (bollette) e le apparecchiature esistenti. Al termine del check-up si può individuare con precisione quale è il risparmio possibile (che, sulla base delle nostre esperienze, può raggiungere ed anche superare il 40% di riduzione della spesa) e quali sono gli interventi impiantistici da mettere in atto. Le convenzioni firmate con un pool di Istituti Bancari e di produttori e installatori consente a Studio Iudice S.r.l. di realizzare una ristrutturazione energetica di un complesso produttivo senza gravare sulla disponibilità finanziaria del Cliente ma ricorrendo ad un finanziamento di medio termine che venga ripagato dai primi 10 anni di risparmio energetico, pur rimanendo abbattuta di oltre il 20% la spesa energetica annua in atto, al netto del rientro delle rate annuali dello stesso finanziamento. Il cliente si troverà così a godere da subito di oltre il 20% del risparmio della spesa energetica per i primi 10 anni e di oltre il 40% negli anni a seguire quando le modifiche d’impianto saranno totalmente ammortizzate. Alternativamente il cliente può optare di anticipare i costi della ristrutturazione impiantistica godendo del risparmio massimo possibile di oltre il 40% dopo un Pay Back Time (senza oneri finanziari) di circa 3 anni. La latitudine e la situazione in essere condiziona molto i risultati ottenibili ed è proprio attraverso un apposito check-up energetico che si possono definire i dettagli economici del progetto, prima di qualunque decisione di impatto economico e tecnico.
ABSTRACT
Per cogenerazione e trigenerazione si intende la produzione di energia elettrica combinata a quella di calore e freddo. Essa consente un grande risparmio energetico, rispetto alla produzione separata delle stesse quantità di energia. Tenuto conto dei benefici ambientali che ne derivano, la COGENERAZIONE e la TRIGENERAZIONE riducono l’impronta di carbonio. La Cogenerazione è una tecnologia che consente di incrementare l’efficienza energetica complessiva di un sistema di conversione di energia con una forte riduzione dei costi di esercizio. In particolare, la trigenerazione è un efficiente sistema di produzione combinata di elettricità, calore e freddo da un unico impianto. La trigenerazione viene spesso identificata dalla sigla inglese CCHP, acronimo di combined cooling, heating and power. Un trigeneratore è “semplicemente” un impianto di cogenerazione, a cui viene abbinata una macchina frigorifera ad assorbimento, per produrre freddo sotto forma di acqua refrigerata, per il condizionamento degli edifici o per usi industriali.
La definizione di Cogenerazione ad Alto Rendimento, anche definita con l'acronimo CAR, viene introdotta dalla direttiva 2004/8/Ce, recepita in Italia con il decreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20. I punti qualificanti sono due:
• si ha alto rendimento quando il risparmio di energia primaria è pari o superiore al 10%;
• le unità di piccola cogenerazione e di micro-cogenerazione che forniscono un risparmio di energia primaria (quindi un valore superiore a 0), è assimilata alla cogenerazione ad alto rendimento.
Rispetto alla sola produzione di calore ed elettricità, la trigenerazione consente di sfruttare pienamente le potenzialità del sistema anche in estate, quando per la climatizzazione viene meno l’esigenza di riscaldamento e si presenta, invece, l’esigenza del raffreddamento degli ambienti. Questo scongiura uno dei maggiori punti deboli della cogenerazione, in particolare nelle applicazioni residenziali, che sta proprio nella difficoltà o addirittura nell’impossibilità di sfruttare durante la stagione estiva tutto il calore prodotto. Le utenze ideali di un impianto di trigenerazione sono quelle che presentano un fabbisogno di energia elettrica, termica e anche frigorifera, come i complessi ricettivi-alberghieri, le case di cura, i complessi sportivi ed i complessi produttivi in genere.
FINALITA’ DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN COMPLESSO PRODUTTIVO
A seguito di un “Audit Energetico” e dell’elaborazione dei relativi dati ed analisi, viene individuato il Progetto di revisione della struttura energetica dell’azienda, fondamentalmente finalizzato:
• all’autoproduzione di energia elettrica, di energia termica e frigorifera necessari a soddisfare integralmente fabbisogni energetici della struttura produttiva di beni o di servizi, con la minimizzazione dei costi energetici, mantenendo la simultaneità tra la produzione interna di energia elettrica e l’acquisto esterno;
• all’abbattimento dei costi energetici complessivi della struttura di almeno 20% dei costi attuali, al netto della restituzione del finanziamento necessario per l’investimento e dei relativi interessi e di almeno 40% dei costi attuali, dopo l’auto-pagamento del finanziamento al 100% necessario per la realizzazione degli impianti, previsto in 10 anni.
• alla riduzione delle emissioni CO2. e la riduzione dell’impronta di carbonio di almeno 15% rispetto alla produzione separata delle energie.
L’AUDIT ENERGETICO è una procedura che permette di identificare la struttura energetica in atto di un’azienda, con il rilevamento di ogni singola voce di consumo di energia elettrica e di combustibile. Durante l’Audit verranno raccolte le seguenti informazioni:
- dati generali dell’azienda e dell’attività svolta;
- dati relativi al complesso edilizio aziendale;
- dati inerenti la produzione aziendale;
- dati relativi ai consumi parziali e totali (ricavabili dalle fatturazioni) di energia elettrica e combustibili;
- durata delle attività aziendali e dei processi produttivi;
- caratterizzazione energetica degli impianti produttivi e dei servizi relativi alle
produzioni;
- caratterizzazione energetica degli impianti termici di climatizzazione invernale
ed estiva;
- caratterizzazione degli impianti termici per la produzione di acqua calda sanitaria ACS: rilevamento della connessione aziendale alle rete elettrica ENEL;
- rilevamento della connessione aziendale alla rete pubblica di metanodotto.
TECNOLOGIE UTILIZZATE
Un Progetto di ristrutturazione energetica di un complesso produttivo è costituito da un insieme organico di impianti di alta tecnologia e di opere civili, termotecniche, elettromeccaniche ed elettroniche, con l’utilizzo di software avanzati per il telecontrollo e la teleoperabilità via Web. Le principali tecnologie innovative elettriche e termotecniche utilizzate allo scopo da Studio Iudice S.r.l. sono:
Impianti di Cogenerazione e di Trigenerazione C.A.R.
• COGENERATORE: Pot. Elett. Nom. Da 30 a 999 Kwe – Motore Endotermico o
• UNITA’ FRIGORIFERA AD ASSORBIMENTO: al bromuro di litio o ammoniaca
con integratori di energia frigorifera
• Gruppi frigoriferi a gas, a fiamma diretta o a fiamma indiretta
Integratori termici generali
• Pompe di calore a gas ad assorbimento o con motore endotermico in
IMPIANTI DI COGENERAZIONE E DI TRIGENERAZIONE C.A.R.